A partire dal 2018 verrà introdotta un’importante agevolazione fiscale sotto forma di credito d’imposta per campagne pubblicitarie online ed offline a favore di imprese di imprese e professionisti.
Per aver diritto al credito d’imposta è necessario che l’investimento sia superiore dell’1% rispetto all’anno precedente. Per le micro imprese, le PMI e le startup il credito è del 90%, mentre per gli altri soggetti è del 75%. Il credito è utilizzabile tramite compensazione nel modello F24 previa istanza al Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
I requisiti che la pubblicità deve avere per beneficiare del bonus investimenti pubblicitari non sono ancora stati ufficializzati in quanto manca il decreto attuativo. Tuttavia è già possibile calcolare il proprio incremento inidividuale:
1. Individuando l’ammontare degli investimenti pubblicitari sostenuti dall’entrata in vigore della legge di conversione (24 giugno 2017);
2. Comprovando l’effettivo sostenimento: sarà utile analizzare il piano dei conti della società e le fatture di acquisto dei servizi pubblicitari;
3. Riclassificando i costi in funzione del canale mediatico attraverso il quale la pubblicità è stata diffusa;
4. Effettuando la stessa analisi per gli analoghi investimenti sostenuti nell’anno precedente;
5. Comparando i valori dei due esercizi, determinando l’incremento dell’1%;
6. Presentando l’istanza di fruizione del credito;
7. Contabilizzando il credito nell’esercizio di competenza dei costi;
8. Utilizzando il credito in compensazione tenendo conto dell’eventuale decorrenza della sua fruizione.